Ieri a quest’ora passavo il 70° parallelo, GPS alla mano per saperlo. Ma quanto sono più impressionanti le linee “reali” del nostro pianeta! A circa 200 km da capo nord, svolto una curva, e… non ci sono pini! Non ci sono più pini!
Neanche provo a contare quante migliaia di chilometri ho percorso, affiancato dalle mie conifere predilette, e poi all’improvviso spariscono, sostituiti da una vegetazione più bassa e più rada, più adatta a questi climi.
E’ una cosa che ti fa sentire “lontano”. Molto più che superare un numero sulla carta.
Ora mi trovo a circa 120 km da capo nord, sono un po’ stanco ma il cielo è sereno, e se c’è una cosa che ho imparato nella mia vita, è che non esistono le seconde possibilità. A Capo Nord ci vado oggi, sperando di vedere il sole di mezzanotte da li.
Due uova sode, del formaggio, caffè, e si riparte.
Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“