“Descrivimi il luogo in cui ti trovi.”
“Un pezzo di terra piatto. Alberi bassi e radi, pini perlopiù, ed erba dura e spinosa. Una piccola spiaggia di sabbia dal colore caldo. Un lago calmo. Una piccola isola giusto di fronte. Un fuoco da campo. Un silenzio che è una gioia ascoltare.
Poi c’è questo tipo italiano, probabilmente non del tutto giusto di testa, che ha guidato fin qui da Venezia solo per accendere un fuoco su cui non ha niente da cucinare.
Si sta mangiando invece una pasta alle olive nere e capperi, mentre butta sul fuoco differenti erbe fresche per sentire che odore ha il loro fumo. Non si sta facendo una canna, eh? Solo che le prime piante che aveva gettato tra le fiamme, così per provare, avevano un profumo così dolce. Chissà, forse dovrebbe rimanere qui, cercare l’erba della Verità, e vivere la sua vita come uno sciamano, dando consigli alle persone che si avvicinano in cerca delle sue visioni.
Ma alla fine lascia il fuoco spegnersi, e va a sedersi sulla sabbia, nella stessa posizione del giorno prima, a godersi un tramonto così caldo che probabilmente si abbronzerà.
Per rinfrescarsi, si apre una piccola bottiglia di birra, stappandola con la testa dell’accetta. Una cosa così tanto virile da fare, che scoppia a ridere da solo.
Rimane seduto lì per una buona mezz’ora. Chissà a cosa sta pensando.
Ma forse a niente… certe cose non vanno pensate: vanno sentite, percepite attraverso i sensi, e trasformate in emozioni.
Ecco, questo è il luogo in cui mi trovo. La descrizione è sufficiente?”

Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“