Amici e amiche, conoscenti, fan, e semplici passanti!
Non so precisamente come prenderete la prossima foto per due motivi: primo, non so che idea vi siete fatti fino adesso di me, qualcuno pensa che io sia una specie di filosofo errante, altri sanno perfettamente che razza di esemplare io sia… secondo, è venerdi sera, e mentre io sto lavorando in riva al lago (il massimo del nomad working), voi sarete tutti in giro per locali e bar e feste e club.
Il punto è che:
– io a capo nord il sole di mezzanotte l’ho visto, ma la famosa bottiglia celebrativa non l’ho stappata perchè faceva troppo freddo e non mi faceva troppa voglia
– il salmone di prima era squisito, ma mi è venuto un po’ salato, quindi ho ancora la bocca un po’ impastata
Mi trovo quindi nella congiunzione di eventi perfetta per stappare finalmente il mio amaro preferito, che si è fatto la bellezza di …fatemi contare… 6295 chilometri per arrivare fin qui, festeggiare il sole di mezzanotte, e buttare giù il salmone!
Qualcuno dice che è brutto bere quando si è soli. Io dico che è brutto bere quando ci si sente soli, ed è ben diverso!
Io sono assolutamente solo qui, ma non mi sento affatto tale! Al di la di tutta la bellezza naturale che mi circonda, e su cui non mi soffermo ancora per non diventare ripetitivo, ci siete anche tutti voi!
Ogni volta che pubblico una foto, uno status, qualsiasi cosa, qualcuno di voi mi fa sapere che ha gradito, che approva quello che faccio, che in qualche modo mi pensa, insomma, mi fa sapere che c’è.
Come fa uno a sentirsi solo così?
E quindi… a tutti voi, a me, alla natura e bla bla bla, al sole di mezzanotte, e al salmone di prima!
SALUTE!
(NB: la Land Rover sarebbe fiera: sembra un manifesto per la pubblicità “Guida poco che devi bere”)
Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“