Questa è la cosa più simile ad un sole di mezzanotte che mi sia capitato di vedere ieri notte. La foto è stata scattata alle 1:16 del mattino, poco dopo il momento di picco più basso del sole, che come potete intuire è ancora altissimo.
Grandi nuvole bianche investivano veloci il promontorio di Capo Nord e tutti gli spettatori, ma anche nei rari e brevi momenti di schiarita, il sole era nascosto dal grande banco di nubi più in fondo, apparentemente immobile.
Ho la possibilità di rimanere qui un altro giorno, quindi stanotte ripeterò la veglia sperando di vedere questo fenomeno strano, per noi abitanti di latitudini ben inferiori.
Ho comunque una grande fortuna.
Come molti di voi sapevano già, o hanno intuito da quello che scrivo, né arrivare a Capo Nord né vedere il sole di mezzanotte sono mai stati realmente i miei obiettivi. Sono state piuttosto delle semplici scuse, per intraprendere un viaggio che altrimenti non avrebbe richiesto tutto questo tempo.
Dato che sono qui, è chiaro che mi farebbe piacere poter vedere il sole scendere e arrossire sul mare, per poi risalire senza essere tramontato, ma non sono qui per questo. Io sono qui per i 5700 chilometri che hanno preceduto oggi, e tutti quelli che seguiranno da domani, e sono fortunato perché da questa strada ho già avuto tanto.
Se stanotte non dovessi vedere il sole, pazienza: forse lo vedrò un’altra volta, in un altro tempo e in un altro luogo, o forse non lo vedrò mai più.
Ma quando domani lascerò Capo Nord, che io abbia visto il sole di mezzanotte o meno, non inizierò il “ritorno” a casa, soddisfatto o deluso.
Proseguirò semplicemente il viaggio in una direzione diversa, ancora felice.
Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“