Amici, stamattina è accaduta una cosa assolutamente straordinaria, che mi conferma ancora una volta quello che sostengo da tanto tempo: il viaggio, inteso come ricerca e non come semplice “vacanza”, porta con sé esperienze e conoscenze dal valore inestimabile.
Proprio questa mattina sono stato raggiunto da una specie di illuminazione, una rivelazione dalla potenza esplosiva, un’autentica bomba. Forse niente che non mi potessi aspettare, ma sentire una decisione con ogni fibra del proprio corpo è ben diverso che “pensarci a tempo perso”.
Perdonatemi se non ve ne parlo subito, ma è una di quelle cose che ho bisogno di digerire ed elaborare con calma.
Al più presto vi darò ragguagli! Ma se le cose procedono come penso, amici che avete scelto di seguire questa pagina, al mio ritorno avrò bisogno del vostro sostegno e del vostro aiuto. Spero di poter contare su di voi!
Sono emozionato.
E non credo sia un caso che proprio ieri sera io abbia scritto sulla mio diario di viaggio queste precise parole.
“Chilometro 9576 – Giorno 70
Riapri gli occhi, stupido! Sta’ in campana, vecchio!
Il viaggio non è ancora finito.
Guarda fuori da quel finestrino, c’è un altro sole che sta brillando su di te.
Il viaggio non è ancora finito.
Sei stanco? Ok.
Vuoi riposarti? Lo farai, ma non smettere di guardare adesso.
Il viaggio non è nel motore, non è nelle ruote, non è nelle gambe.
Il viaggio è negli occhi, nel cuore, nella testa.
Esci da quella cazzo di macchina, smetti di pensare a quanti chilometri mancano a casa, corri su quelle dune, guarda il mare come se non l’avessi mai visto prima.
Canta di nuovo la canzone che hai dentro, e tirale fuori quelle lacrime.
Piangi ancora, come se le fosse la prima volta.
Come se fosse l’ultima.
Il viaggio non è ancora finito.”
No, amici miei. Il viaggio è appena iniziato.

Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“