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Giorno 46: Wil e i sette pianeti

Tempo di lettura stimato : 1 minuto

Sette posti incredibili dell'Argentina e della Bolivia, sette pianeti diversi da esplorare.

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Sono in macchina, sto guidando sulla Quebrada de Humahuaca. Ogni 5 km le montagne cambiano colore. Qui Dio stava facendo le prove, prima di decidere come colorare il mondo.

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Sono sulla Salinas Grande. Un deserto di sale, piatto e bianchissimo fino all’orizzonte. Sembra di essere su un foglio di carta. Mi faccio una foto per essere sicuro di non essere diventato un disegno a matita.

sfumature-colore-roccia-wandering-wil

Sono a Purmamarca. Ho di fronte il “Cerro siete colores”, il colle dei setti colori. A me sembrano più di sette, ma non credo che andrò a lamentarmi all’ufficio turistico.

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Sono sulla strada per Cafayate. Parcheggio in un deserto di roccia. Sotto una colonna naturale di pietra mi siedo ad aspettare che passi Willy il Coyote.

laguna-colorada-wandering-wil

Sono in riva alla Laguna Colorada. Qualche lama sta brucando l’erba verdissima. Qualche fenicottero rosa sta pescando nell’acqua rossa. Io non ho fame.

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Sono di fronte al deserto di Dalì. Scendo dalla jeep e controllo bene, ma non riesco a vedere nessuna cornice.

 

Sono stato in sei posti diversi, sei pianeti differenti, sei luoghi così sorprendenti che non mi avrebbe stupito di più veder atterrare un’astronave aliena.

E quando penso di aver visto tutto il meglio, arriva la vigilia di Natale. Davvero, non credevo di essermi comportato bene quest’anno, ma evidentemente mi merito un regalo.

La pioggia.

Dico la verità: nemmeno riconosco subito il dono magnifico e inaspettato, anzi, mi lamento pure. Ma l’indomani capisco il mio errore.

 

Sono al Salar de Ujuni. Una distesa sterminata e piatta di sale, interamente ricoperto da uno strato di pochi centimetri d’acqua: il più incredibile e immenso quadro astratto che la Natura abbia mai creato. Il cielo riflesso, fino all’orizzonte.

salar-ujuni-riflesso-wandering-wil-3

Mi mancano le parole, ancora una volta. Ma non basterebbe essere un poeta, non basterebbe essere un pittore…

Questa volta guardo e sto zitto.


Le foto di questo articolo sono solo sette delle centinaia che ho raccolto durante circa due settimane di viaggio, tra Salta (Argentina) e Ujuni (Bolivia). Se ne volete vedere altre, guardate queste altre due gallerie (questa e questa), perchè sono posti davvero incredibili, che vanno apprezzati da più di un punto di vista…

Il mio nuovo romanzo!

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Avventura | Mistero | Riscatto

“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“

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Gennaio 18, 2014 - RTW 1, Viaggi

Sulla Strada Giusta

Il viaggio è negli occhi, nel cuore e nella testa, e non finisce mai.

Da una scogliera a picco sul Mar Glaciale Artico, un uomo respira finalmente la libertà. Intorno ha solo il silenzio e davanti l’orizzonte, infinito e limpido. Appena qualche mese prima non l’avrebbe mai creduto possibile. Aveva trentun anni e un lavoro stabile: il sogno di molti, ma non il suo. Così un giorno ha detto basta e si è messo in cammino su sentieri sconosciuti, per cercare una risposta ai confini del mondo, senza ancora sapere se quello alla vita di prima sarebbe stato un arrivederci o un addio. Dal Sudamerica a Budapest, dall’India alla Scandinavia, tra paesaggi mozzafiato e momenti di intima condivisione, Francesco vive esperienze inattese che gli mostrano chi è davvero, un giorno dopo l’altro. Lontano da casa o tra la propria gente, l’importante è mettersi in gioco. Dopo il successo del blog Wandering Wil e i tantissimi lettori incontrati in Rete, Francesco Grandis è riuscito nell’impresa di pubblicare la sua storia. Sulla strada giusta è un “urlo nel silenzio” per svegliarci dal torpore della routine e ricordarci che se non insegui la felicità non avrai chance di trovarla.

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Francesco Grandis

Francesco Grandis
Francesco Grandis, in arte Wandering Wil. Vagabondo del mondo e della vita dal 2009, ma solo part time. Ex ingegnere, ex programmatore nomade, oggi scrittore, editore e padre.
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Sulla strada giusta
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