Wandering Wil

Il blog di Francesco Grandis

  • Home
  • Inizia qui
  • Chi sono
  • Libri
    • The end
    • Sulla strada giusta
    • Da zero a diecimila
    • Libri che vi consiglierei
  • Eventi
  • Contatti
THE END

In libreria e online

Il mercato dell’infelicità

Tempo di lettura stimato : 1 minuto

Il sistema occidentale specula sull'infelicità e sull'invidia, perché questo ci rende consumatori. Ma a noi serve tutta la roba che ci vogliono vendere?

spiaggia-tramonto-WanderingWilIl sistema occidentale specula sull’infelicità, sull’invidia e sull’insoddisfazione, perché questo ci rende tutti consumatori. Una persona infelice a causa del proprio aspetto comprerà vestiti e prodotti estetici; una persona insoddisfatta della propria salute comprerà farmaci e integratori e abbonamenti in palestra; una persona invidiosa della ricchezza altrui comprerà auto, gioielli, mega-televisori al plasma.

Questo sistema non tollera la persona libera, perché la persona libera è quella che un giorno dice: “Sai che c’è oggi? che ve ne andate tutti a fanculo. Io la felicità me la cerco per i fatti miei, ma quella vera però, non quella che mi proponete con la pubblicità nella fascia oraria pre-telegiornale.”

Ed è così che io sono arrivato fin qui, in riva a questo lago splendido, di fronte a un tramonto che mi incanta e mi riempie, mi sfama e mi disseta. Ci sono arrivato con un’auto vecchia ma perfettamente funzionante, con addosso abiti sporchi ma adatti al loro scopo, spettinato, con la barba da fare, ma sicuramente più felice qui che altrove.

Certo, possiedo un cellulare di ultima generazione e un ottimo portatile, ma li uso per lavorare da qui, in mezzo al niente, oppure da ovunque io senta il desiderio di andare, non per esibirli agli amici.

Non sto sfuggendo al sistema che ci rende tutti schiavi del consumo, ma ne piego le regole a mio vantaggio, per soddisfare la mia felicità, non quella del direttore delle vendite di qualche fabbrica di oggetti inutili.

La crisi economica mondiale è stata per noi un’opportunità, che purtroppo non tutti hanno colto. Quella di mollare tutto, prendere uno zaino, riempirlo delle cose che hanno veramente valore, e partire alla ricerca di qualcosa di più grande, di più importante(*).

Ma appena prima di andarsene, girarsi e urlare: “NON HO BISOGNO DI TUTTA LA MERDA CHE MI VOLETE VENDERE!”


(*) Aggiornamento Agosto 2014: come ho detto e scritto più volte, “mollare tutto e partire” è solo uno dei modi per mettersi alla ricerca di qualcosa che non si trova nella vita di tutti i giorni. È il modo che ho usato io, ma non è l’unico. Ognuno deve trovare il suo. Ne parlo in questo articolo.

È uscito il mio nuovo romanzo!

THE END

Thriller distopico

Abiti in un mondo perfetto, vivi una vita lunghissima, muori il giorno prestabilito. Ma se scoprissi che il prezzo da pagare è altissimo?

SCOPRI DI PIÙ

Ti è piaciuto l'articolo? Clicca o condividilo sui social!

Articoli Suggeriti:

  • Spegni quella cazzo di televisione!
  • Senza denaro, saremmo tutti ricchi
  • La sopportazione dell’uomo medio, ovvero “se tutti facessero come me”
  • INCREDIBILE!!! Un uomo entra in un bar e… NON CREDERETE A QUELLO CHE È SUCCESSO!!!1!
Post Precedente in Società
« Benvenuto!
Prossimo Post in Società
Il discorso di un presidente povero (e che tutti vorremmo sentire) »

Luglio 4, 2013 - Società

Sulla Strada Giusta

Il viaggio è negli occhi, nel cuore e nella testa, e non finisce mai.

Da una scogliera a picco sul Mar Glaciale Artico, un uomo respira finalmente la libertà. Intorno ha solo il silenzio e davanti l’orizzonte, infinito e limpido. Appena qualche mese prima non l’avrebbe mai creduto possibile. Aveva trentun anni e un lavoro stabile: il sogno di molti, ma non il suo. Così un giorno ha detto basta e si è messo in cammino su sentieri sconosciuti, per cercare una risposta ai confini del mondo, senza ancora sapere se quello alla vita di prima sarebbe stato un arrivederci o un addio. Dal Sudamerica a Budapest, dall’India alla Scandinavia, tra paesaggi mozzafiato e momenti di intima condivisione, Francesco vive esperienze inattese che gli mostrano chi è davvero, un giorno dopo l’altro. Lontano da casa o tra la propria gente, l’importante è mettersi in gioco. Dopo il successo del blog Wandering Wil e i tantissimi lettori incontrati in Rete, Francesco Grandis è riuscito nell’impresa di pubblicare la sua storia. Sulla strada giusta è un “urlo nel silenzio” per svegliarci dal torpore della routine e ricordarci che se non insegui la felicità non avrai chance di trovarla.

Clicca per informazioni e scaricare l'estratto gratuito

Sulla strada giusta
Il libro di Francesco Grandis

THE END – Il mio nuovo romanzo

Mai stato su Wandering Wil? Inizia da qui

Da zero a diecimila: guida pratica all’autopubblicazione

Il gruppo di discussione su Facebook: 7000+ iscritti!

I POST PIÙ POPOLARI

Mollare tutto e partire: le 8 cose che ho capito sulla paura

Marzo 6, 2014246 Comments

Hai un lavoro che non ti piace. Forse ti piaceva, tanto tempo fa, ma poi hai iniziato a sentire quell’ambiente sempre più stretto, sempre più arido. È arrivata la noia, l’insoddisfazione, la depressione. A distanza di anni non sopporti più niente, ti senti in una gabbia soffocante da cui desideri fuggire sempre più spesso. Ogni […]

Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto: una lettera dai vostri figli

Agosto 21, 2014141 Comments

Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto, io e voi. Ah, mi immagino già la vostra espressione. “E questo chi cazzo è?”, starete pensando. Io sono uno che riceve ogni giorno almeno una decina di messaggi dai vostri figli. In molti di essi chiedono a me come dire a voi che non sono felici. Prima che vi […]

La sopportazione dell’uomo medio, ovvero “se tutti facessero come me”

Agosto 7, 201495 Comments

Negli ultimi anni ho maturato una posizione sempre più aspra contro l’attuale sistema del lavoro. La mia reazione è stata “mollare tutto e partire”, nel contesto più ampio di una personale ricerca della Felicità. Ho detto e scritto più volte che non ritengo questo l’unico modo per affrontare la questione (ne parlo in questo articolo). Quando […]

La metafora dello zaino, ovvero l’arte di prepararsi alla vita

Febbraio 15, 201487 Comments

Spesso, quando parlo con chi è interessato ai miei viaggi e alle mie esperienze, mi capita di utilizzare la “metafora dello zaino” per illustrare un mio pensiero ricorrente sulla vita e sull’utilità delle cose. Lo zaino, che per quanto mi riguarda è l’unico modo sensato di trasportare i miei bagagli in viaggio, e per cui […]

Spegni quella cazzo di televisione!

Novembre 27, 201469 Comments

Spegnere la televisione, definitivamente, è stata una delle conquiste degne di nota nella mia vita. Fino a sei anni fa arrivavo stanco a casa e mi buttavo sul divano, telecomando alla mano. Quando mi alzavo ero più annoiato e stanco di prima. Bill Watterson (il creatore di Calvin & Hobbes) spiega: “Staccare i pensieri non […]

Wandering Wil

Francesco Grandis
Francesco Grandis, in arte Wandering Wil. Vagabondo del mondo e della vita dal 2009, ma solo part time. Ex ingegnere, ex programmatore nomade, oggi scrittore esordiente e padre.
Continua...

Restiamo in Contatto!

Cercami sul tuo social network preferito!
Seguimi su FacebookSeguimi su Twitter!Seguimi su YouTube!Rss

Cerchi qualcosa?

  • Home
  • Privacy Policy
  • Cookie policy
  • Strumenti Privacy
  • Mappa del sito
  • Contatti

Copyright © 2013, Wandering Wil by Francesco Grandis. All rights reserved.

Copyright © 2023 · wanderingwil on Genesis Framework · WordPress · Log in