Ero solo e stavo guidando lungo qualche strada dell’entroterra veneto. Era uno di quei giorni – vi capitano mai? – in cui non avevo voglia di ascoltare i miei stessi pensieri, e così avevo messo l’autoradio a palla, con l’idea che la musica potesse coprirli.
Ma se anche voi amate la musica come la amo io, saprete benissimo che ci sono parole o melodie che hanno il potere di toccare qualche nostra corda segreta, intima, che lo vogliamo oppure no. E quel giorno una canzone uscita a caso dalla radio – non chiedetemi quale, non la ricordo e non è importante – ha toccato una corda che evidentemente era già incrinata, e qualcosa mi si è rotto dentro.
Ho accostato l’auto al primo spiazzo a bordo strada, ho spento il motore, ho appoggiato la testa al volante, e mi sono messo a piangere.
Non auguro quelle lacrime a nessuno.
Avevo trent’anni, ed ero solo, a bordo di una strada, a piangere mentre le auto mi sfrecciavano accanto, senza sapere chi fossi, senza sapere perché piangevo.
Ero solo con le mie lacrime.
Ma in quelle lacrime ho trovato la forza necessaria, o forse la disperazione necessaria, di dire “basta”.
Basta.
Ho consegnato la lettera di dimissioni il giorno dopo. Tempo tre mesi e stavo partendo da Venezia per il giro del mondo solitario. In un anno avevo già iniziato la mia professione come programmatore nomade, dopo quattro avevo già mollato anche quella e aperto il blog Wandering Wil, dopo sei avevo pubblicato il mio primo libro “Sulla strada giusta”, lanciandomi irrevocabilmente nel mondo della scrittura.
Ma la mia strada giusta è iniziata quel giorno, a bordo di una carreggiata di campagna, con la testa appoggiata su un volante, mentre gridavo a mezza voce, come un lamento, basta… basta… basta.
Era il 9 agosto 2009. Dieci anni fa.
Dedico questo anniversario a chiunque stia guidando lungo una delle tante strade sbagliate di questo porco mondo, con la musica alta nelle orecchie per non sentirsi pensare.
Ascoltami: non sei solo.
Ferma quella cazzo di macchina e ascoltami: non sei solo.
Non sei solo.
È uscito il mio nuovo romanzo!
THE END
Thriller distopico
Abiti in un mondo perfetto, vivi una vita lunghissima, muori il giorno prestabilito. Ma se scoprissi che il prezzo da pagare è altissimo?