A scanso di equivoci, meglio essere chiari fin da subito.
Questo libro non è:
- un’autobiografia: non sono così importante da scriverne una;
- un reportage di viaggi: ho fatto parecchi viaggi interessanti nella mia vita, ma non credo di aver fatto niente di davvero straordinario. Ci saranno molti aneddoti, certo, ma non racconterò per filo e per segno i posti in cui sono stato o cosa ho fatto. Per lo stesso motivo, non ci saranno foto, né consigli turistici;
- una guida su come essere felici: io non sono nessuno per insegnare agli altri come essere felici. Sono solo un tizio che un giorno si è stufato dell’andazzo generale e ha iniziato a fare qualcosa di buono per sé stesso. In parte ci sono riuscito, ma questo non fa di me un esperto o un life coach, né mi mette in posizione di insegnare alcunché;
- una guida sul lavoro nomade: per quattro anni mi sono mantenuto lavorando venti ore a settimana, con tutta la libertà di viaggiare come, quanto e dove volevo, ma nemmeno qui sono un esperto del settore. Ero un programmatore, e la mia esperienza è limitata a quel contesto.
Quindi, questo libro cos’è?
È il racconto di una parte del mio percorso di vita.
Ma vi prego, sedetevi accanto a me, come amici, qui vicino al fuoco. Ascoltate. C’è una bottiglia di vino sul tavolo se volete, e il tempo a disposizione è sufficiente.
Vi racconterei di quando ero un giovane ingegnere convinto di aver trovato la propria posizione nel mondo, e di quando scoprii di essere, invece, finito in gabbia. Di quando mollai quel lavoro sicuro in piena crisi economica mondiale, per affrontare la mia crisi personale. Di come trovai la mia vera strada durante un viaggio attorno al mondo. Del mio lavoro nomade, e di tutti i paesi che seguirono. Di come mollai tutto ancora una volta per seguire il mio sogno di scrivere, raccontare e condividere. E sopra ogni cosa, la mia ricerca della Felicità.
Il sentiero che mi ha portato fin qui è stata lungo e a volte difficile, ma mi ha dato tanto. Forse le mie esperienze potrebbero essere di ispirazione anche a chi si trova ad affrontare, o a voler affrontare, un percorso simile. Io non sono un “arrivato”, sono semplicemente un uomo in cammino, ma avrò il piacere di condividere alcuni dei miei passi con chi vorrà fare un pezzo di strada assieme a me.
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Photo by: Send me adrift.
Il mio nuovo romanzo!
IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“