In questa pagina raccolgo le mie risposte ad alcune delle domande esistenziali che mi rivolgono più di frequente. Quelle che di solito vengono alle due o tre di notte, e riguardano il proprio futuro, la vita, la felicità.
Per ogni domanda elencata, troverete una risposta breve, e un link all’articolo in cui ne parlo.
Una premessa importante
Non sono un insegnante, non sono un maestro, non sono un coach. Questa non è una guida. Io non dispenso nessuna soluzione e nessuna verità. Condivido solo la mia esperienza e le mie opinioni. Se può esservi utile, mi fa molto piacere, altrimenti, pazienza e amici come prima, ok?
In altre parole: Non sono un life coach
Un’altra premessa importante
Non sono nemmeno uno psicologo e non ho nessuna competenza specifica in fatto di problemi personali, familiari, depressioni. I problemi più gravi richiedono l’aiuto di uno specialista. Io posso provare ad aiutare solo chi ha ancora amore per la vita, e la forza di combattere per cambiare le cose.
In altre parole: Non è un sito per depressi
Cominciamo.
Non sono felice della vita che faccio. Cosa posso fare?
Risposta breve: Cambia qualcosa della tua vita o di te stesso, finché sei felice. Lo so che non è facile, ma non ci sono tante altre soluzioni.
Risposta articolata: Se non ti piace qualcosa, cambiala!
Vorrei cambiare qualcosa della mia vita, ma ho paura!
Risposta breve: La paura è comprensibile, ma non deve essere un ostacolo. C’è di peggio della paura, ed è non fare niente.
Risposta articolata: Mollare tutto e partire: le 8 cose che ho capito sulla paura
Ho proprio paura.
Risposta breve: Allora guardati attorno, e assicurati che ti piaccia quello che hai attorno, perché ci rimarrai per un bel pezzo.
Risposta articolata: Ho paura, mi dice.
Vorrei cambiare qualcosa della mia vita, però non voglio nemmeno rinunciare a questo, quello e quell’altro e quell’altro ancora, e non ci riesco.
Risposta breve: Forse ti sei circondato di troppi paletti, vincoli. La situazione ti può sembrare confortevole adesso, ma non riesci a “manovrare”. Sei costretto a rinunciare a qualcosa, non c’è altra scelta.
Risposta articolata: Paletti… paletti ovunque!
Vorrei partire, ma non posso perché ho una famiglia, dei figli e un mutuo. Come posso fare?
Risposta breve: Partire non è indispensabile per la felicità. Ci sono tante altre cose che si possono fare anche “da fermo”. Basta liberarsi dai vincoli inutili.
Risposta articolata: Mollare tutto e restare: la ricerca della felicità anche senza viaggiare
Non è meglio aspettare che le condizioni siano più adatte?
Risposta breve: No. Il tempo che abbiamo a disposizione in questa vita è limitato. Sprecandolo, perdiamo la nostra cosa più preziosa.
Risposta articolata: Non abbiamo altro che il tempo
Qualche volta mi sembra di correre e correre, ma di non andare da nessuna parte.
Risposta breve: Eh, non sei l’unico, credimi! È proprio quello che succede alla maggior parte degli italiani, lo sapevi?
Risposta articolata: L’urlo del criceto
C’è qualcosa che non va nelle mie giornate. Arriva sera e non ho fatto niente di quello a cui tenevo
Risposta breve: Anche qui sei in buona compagnia. Sembra che tutti sappiano quali sono le cose importanti della vita, ma pochi ci dedicano il tempo necessario.
Risposta articolata: Le cose importanti della vita (e come ce ne freghiamo)
Tutti mi dicono di avere pazienza, di tenere duro. Cosa dovrei fare?
Risposta breve: Se stai male, la pazienza non ti serve a niente, anzi fa peggio. Disperati, piuttosto.
Risposta articolata: Non resistere, lasciati cadere
Vorrei fare qualcosa, ma non so cosa, mi sento confuso!
Risposta breve: È possibile che tu abbia troppo rumore nella testa. Mi riferisco alle opinioni e alle paure altrui. Cerca un modo di zittirlo.
Risposta articolata: Molto rumore (nella testa) per nulla
Come faccio a zittire il rumore nella testa?
Risposta breve: Non posso sapere qual è il modo giusto per te. Posso dirti cosa ha funzionato con me: sono andato lontano. Da tutto, da tutti, soprattutto da me stesso. E mi sono trovato.
Risposta articolata: Molto lontano, incredibilmente vicino
Se seguissi il mio istinto saprei cosa fare, ma poi mi vengono dubbi e paure e mi sembra una pazzia.
Risposta breve: Hai appena messo in conflitto il tuo istinto con la tua ragione invece di farli lavorare assieme. In questo modo finirai per non fare niente. Non è una bella idea.
Risposta articolata: Istinto e ragione: non è una guerra!
Pensi che con il buon esempio riusciremo a cambiare il mondo?
Risposta breve: Qualche volta ne dubito. Il problema è che un sacco di persone (me compreso) parlano parlano e parlano, ma poi non mettono in pratica le loro parole.
Risposta articolata: Tra il dire e il fare: facciamo un gioco?
Il fatto è che non so cosa fare. Ho 20-30-40 anni, e ancora non ho deciso cosa fare della mia vita.
Risposta breve: È davvero necessario deciderlo? Ci si aspetta che tu sappia cosa vuoi fare della tua vita, che tu abbia deciso un mestiere. Ma tu ti senti definito da un mestiere? Se dicessi “avvocato”, tu ti sentiresti interamente definito da questa etichetta? Io no, e per questo non ho idea di “cosa sono” o di “cosa voglio essere”. Lo scoprirò strada facendo.
Risposta articolata: Allora, hai già deciso cosa vuoi fare da grande?
Vorrei fare qualcosa, ma non credo di potercela fare.
Risposta breve: Io credo di sì, invece.
Risposta articolata: È possibile fare cose impossibili? Certo, ecco come…
E se poi non ce la faccio sul serio? Se fallisco?
Risposta breve: Il fallimento fa paura e questo è comprensibile, ma il fallimento agli occhi di chi? Dare un’idea di successo agli altri è facile, ma non impedisce di fallire con noi stessi. Come esseri umani.
Risposta articolata: La paura di fallire
Ho paura di non trovare il modo di mantenermi? E se poi non riesco a pagare l’affitto?
Risposta breve: In questi casi è utile fare un po’ di conti, per misurare le dimensioni vere del problema. Rimanendo sul vago, tutto fa più paura.
Risposta articolata: Fare i conti con la paura
Ho troppi problemi da risolvere. Non so neanche da dove cominciare.
Risposta breve: Prova ad affrontarli uno alla volta, partendo dal più semplice. Questo “sbloccherà” soluzioni per i problemi successivi
Risposta articolata: Lo Shangai: il gioco di affrontare i problemi
Non sarò troppo vecchio per provarci? In fondo ho già X anni.
Risposta breve: No.
Risposta articolata: Quando arriverà quel giorno
Ho dedicato tanti anni della mia vita a qualcosa. Come faccio ad abbandonarla proprio ora?
Risposta breve: Non devi abbandonala per forza, ma se pensi che quel “qualcosa” non ti renda felice, a dedicarci altri anni ci perdi pure quelli.
Risposta articolata: Giocare a poker: la nostra vita sul piatto
Ma forse se facessi solo un altro piccolo sforzo, le cose si sistemerebbero?
Risposta breve: Forse. Ma attento. Se fai 30, poi ti verrà da fare 31, e poi 32, e poi 33… ti trovi in un binario da cui è sempre più difficile uscire. E se per caso i primi 30 passi erano sbagliati, lo saranno anche gli altri.
Risposta articolata: Ho fatto trenta, ma NON farò trentuno
E se poi mi pento?
Risposta breve: Sono convinto che ogni volta che una persona cambia, spinto solo dalla propria voce interiore, non si pentirà mai. Io non mi sono mai pentito. A volte sono stato sfortunato, ma anche così non sarei mai tornato indietro, perché mi sono avvicinato a me stesso più di quanto non fossi prima.
Risposta articolata: Il cambiamento è un passo verso sé stessi
Supponiamo che io decida di cercare la mia felicità, come dovrei fare?
Risposta breve: Identifica e coltiva le cose che ti fanno stare bene. Identifica e allontana le cose che ti fanno stare male. L’ha detto il Dalai Lama, non l’ho detto io.
Risposta articolata: La metafora del cavatappi
Secondo te cos’è la felicità?
Risposta breve: Penso che ognuno abbia la sua definizione. Per me è come un ideale a cui tendere, più che qualcosa da raggiungere. Una luce che ti illumina sempre di più man mano che ti avvicini.
Risposta articolata: La felicità non è un interruttore
Ma sei davvero sicuro che serva cercare qualcosa? Ma non è meglio gustarsi il presente, e basta?
Risposta breve: Se il presente è piacevole, certamente. Ma se non lo è? E poi… sei davvero in grado di gustarti il presente?
Risposta articolata: Qui e ora: basta per essere felici?
È come se mi sentissi pesante, schiacciato da responsabilità, paure, aspettative. Come faccio ad alleggerirmi?
Risposta breve: Devi scaricare tutti i pesi inutili, e portare con te solo quello che serve davvero. Così facendo, libererai tanto spazio per le cose davvero importanti.
Risposta articolata: La metafora dello zaino, ovvero l’arte di prepararsi alla vita
Dove dovrei cercare la mia felicità?
Risposta breve: Se quello che cerchi non è in quello che conosci, allora per forza di cose sarà in quello che non conosci.
Risposta articolata: Accogli l’inaspettato: in un giorno completamente prevedibile non c’è niente di nuovo che tu possa imparare
Quando penso di fare qualcosa per me, ho tutti contro. Soprattutto i miei genitori, ma anche i miei amici. Non mi sento capito. Come posso fare?
Risposta breve: Fagli leggere la risposta articolata qui sotto.
Risposta articolata: Cari genitori, è ora che facciamo un discorsetto: una lettera dai vostri figli
Secondo te, qual è lo scopo della vita? O cos’è la felicità?
Risposta breve: Non lo so, ma so per certo una cosa. Se c’è uno scopo della vita, c’è solo un modo per trovarlo: cercarlo.
Risposta articolata: La metafora del cavatappi
Non si vive di soli sogni.
Risposta breve: No, infatti. Si vive di sogni e di determinazione nel realizzarli.
Risposta articolata: I sogni sono una cosa serissima
Certo che se facessero tutti come te, il sistema crollerebbe.
Risposta breve: Rispondo con una domanda. Credi che sarebbe davvero tanto brutto?
Risposta articolata: La sopportazione dell’uomo medio, ovvero “se tutti facessero come me”
Se invece rimanessi dove sono, e non facessi niente, tu cosa ne diresti?
Risposta breve: Che sei libero di fare quello che vuoi della tua vita, ci mancherebbe. Ma se non sei felice, ti sei appena chiuso in una gabbia, e ci stai mettendo i fiori alle finestre.
Risposta articolata: Fare la cosa giusta e uscire dalla gabbia
A me il lavoro piace però. Non ho mai tempo per fare altro, ma mi piace.
Risposta breve: Benissimo. È davvero una bella cosa che ti piaccia, ma non dimenticarti di prenderti il tempo per fare altro. Anche prima di lavorare.
Risposta articolata: Prima il piacere e poi il dovere, non il contrario
Tu cosa hai fatto nella vita per arrivare a dire tutte queste cose?
Risposta breve: Un giorno mi sono rotto le balle dell’andazzo, e mi sono licenziato. Poi giro del mondo, illuminazione, nomad working per quattro anni, un po’ di viaggi, poi mi sono licenziato ancora, e adesso scrivo. Insomma un po’ di cose.
Risposta articolata #1: Francesco “Wandering Wil” Grandis
Risposta articolata #2: Il lavoro di essere felice (video – 34 minuti)
Risposta articolata #3: Il lavoro di essere felice – Job Festival 2014 (video – 20 minuti)
Hai davvero viaggiato tanto? Si può vedere qualche foto? Hai scritto un resoconto?
Risposta breve: Si e no. Ho viaggiato abbastanza, ma meno di quello che avrei voluto. Foto ne ho pubblicate, ma resoconti solo del giro del mondo e dell’ultimo viaggio in Scandinavia.
Risposta articolata #1: Il giro del mondo #1 (archivio di articoli)
Risposta articolata #2: Il giro del mondo #6 (Scandinavia – archivio di articoli)
Risposta articolata #3: Sette passi attorno al mondo (video) (video – 55 minuti)
Cosa ti ha insegnato il viaggio? È davvero necessario viaggiare?
Risposta breve: No, non è indispensabile viaggiare, però a me il viaggio ha insegnato tantissimo. Non tanto quello che ho visto in giro per il mondo, ma per quello che ho visto dentro me stesso mentre giravo il mondo
Risposta articolata: Cosa ho imparato in viaggio
Quanto ti è costato fare il giro del mondo?
Risposta breve: Tutto quello che avevo, né più, né meno. Ma non aspettarti che ti dica la cifra: è irrilevante
Risposta articolata: Quanto costa un giro del mondo
E nel rapporto con gli altri, come te la sei cavata? Come hanno percepito il tuo cambiamento?
Risposta breve: Non è stato sempre facile. Pochi (pochissimi) hanno davvero capito quello che è successo, e in certi casi ho anche dovuto tagliare qualche rapporto.
Risposta articolata: Il cambiamento visto dagli altri
Parli spesso di una illuminazione. Cosa sarebbe, e come l’hai trovata?
Risposta breve: È un po’ complicato da riassumere. Diciamo che durante un ritiro di meditazione ho scoperto che volevo essere felice, e ho capito il mezzo con cui ci sarei riuscito.
Risposta articolata: Il tempio, il libro e la domanda (racconto in 10 puntate)
Adesso cosa stai facendo? Come hai fatto a trovare il coraggio di fare quello che hai fatto?
Risposta breve: Sto provando a fare lo scrittore. Non so se ci riuscirò, la strada è difficile, ma amo la vita e sono un “ottimista realista”.
Risposta articolata: Vita, scelte, felicità – discorso spontaneo notturno
Si, ma tu non hai mica bambini.
Risposta breve: A dire il vero ne ho uno piccolo.
Risposta articolata: Il viaggio continua: con un figlio, stavolta
Ci vuole un bel coraggio per fare tutte queste cose.
Risposta breve: No, non molto. In realtà io ho avuto più paura che coraggio. Molta più paura.
Risposta articolata: Ho avuto paura e Ho avuto paura, ma me la sono cercata
Ci vuole una bella determinazione per fare tutte queste cose.
Risposta breve: Ecco, quella forse sì.
Risposta articolata: La voce del salmone, e quello che si impara ascoltando
Che ne pensi dell’attuale sistema economico?
Risposta breve: Che è una merda.
Risposta articolata: Il mercato dell’infelicità
A proposito della risposta precedente, io in qualche modo devo pur mantenermi, come posso fare?
Risposta breve: Non è una domanda esistenziale questa, ma ti dico cosa ho fatto io: sono diventato un freelancer. Non è una strada per tutti, me ne rendo conto, ma per molti sì.
Risposta articolata: 23 domande frequenti su Lavoro nomade e Viaggio con lo zaino
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IFALIK
Avventura | Mistero | Riscatto
“Salgo sul Trono di Pietra, lascio spaziare lo sguardo
su quello che è a tutti gli effetti il mio dominio, e penso a tutte le cose che mi mancherebbero se me ne andassi o a tutte le cose che non sopporto più. Qui sono contemporaneamente libero e non lo sono. Sono un re prigioniero.“